L’Ossigeno Ozono Terapia per la neuroprotezione e le malattie neurovascolari

  • Approccio metabolico al recupero neuronale miglioramento del microcircolo e del metabolismo cerebrale
  • Riabilitazione dei pazienti con sindrome frontale
  • Pazienti affetti da idrocefalo normoteso
  • Riabilitazione pazienti con trauma cranico
  • Riabilitazione dei pazienti con sindromi depressive
  • Riabilitazione dei pazienti con pregressi encefaliti e meningiti virali e batteriche
  • Atrofia cerebrale
  • Preparazione intervento chirurgico pazienti aneurisma cerebrale
  • Riabilitazione dei pazienti operati per tumori cerebrali
  • Prevenzione demenza senile di tipo vascolare

L’ossigeno ozonoterapia mediante auto emo infusione di sangue ozonizzato (GAE) ha una azione protettiva per le funzioni cerebrali,  neuroprotezione ,[1,2]  migliora  il  microcircolo ed  il  metabolismo  cerebrale. Può essere utilizzata: nella prevenzione e riabilitazione dell’ Ictus cerebrale, TIA, cerebropatia vascolare ischemica,[1,2,3,6] deterioramento  cognitivo ,  nella  preparazione  ad  interventi  di  chirurgia  cerebrale , nei  pazienti  operati per emorragia cerebrale o di tumore cerebrale, riabilitazione dei pazienti con sindrome frontale post-traumatica, come terapia del vasospasmo cerebrale per ESA (emorrogia sub aracnoidea) [5] o per interventi di aneurismi cerebrali, idrocefalo normoteso e riabilitazione dei pazienti con pregressi encefaliti e meningiti virali e batteriche.

L’ossigeno ozonoterapia è una macroterapia che ha un’azione neuro-protettiva perché riattiva il microcircolo ed il metabolismo cerebrale . Abbiamo utilizzato la spettroscopia NIRS [1,2] che sfrutta la luce appartenente allo spettro del vicino infrarosso (Near Infra Red Spectroscopy) per monitorare il metabolismo cerebrale ed il doppler trans-cranico (TCD) [1,2,4] per monitorare la velocità del flusso sanguigno nella arteria cerebrale media. Abbiamo trattato con ossigeno ozono terapia tramite auto emoinfusione di sangue ozonizzato 54 soggetti che sono stati testati prima, durante e dopo l’auto emoinfusione di sangue ozonizzato. Abbiamo monitorizzato le variazioni di concentrazione del livello di emoglobina ossigenata e desossigenata, e del livello della citocromo-c-ossidasi (CYT-c). Come primo obiettivo del lavoro abbiamo dimostrato i cambiamenti del metabolismo cerebrale e della circolazione di tutti i soggetti arruolati nello studio. La concentrazione di emoglobina ossigenata è aumentata dopo la reinfusione del sangue ozonizzato ed è rimasta più alta rispetto ai valori iniziali per un’altra ora e mezza dopo la fine del trattamento. La concentrazione di emoglobina desossigenata è diminuita durante la terapia e la concentrazione della citocromo-c-ossidasi è aumentata significativamente circa un’ora dopo la reinfusione di sangue ozonizzato.[1,2] Non sono stati osservati cambiamenti significativi nella velocità del flusso sanguigno.
Abbiamo dimostrato che utilizzando solo 7 variabili NIRS è stato possibile caratterizzare lo stato metabolico del cervello dei due gruppi di soggetti 22 contollo e 32 affetti da sclerosi multipla e in tutti i pazienti c’è stata un aumento rilevante dell’attività e della concentrazione di CYT-c circa 40 minuti dopo l’autoemoinfusione di sangue ozonizzato

Abbiamo costantemente osservato, nei pazienti, trattati con ossigeno ozonoterapia [1,2,3,6] mediante GAE, affetti da cerebropatia vascolare multinfartuale, con deterioramento cognitivo precoce, disturbi della memoria a breve e lungo termine, con stati confusionali e depressivi più o meno gravi, un miglioramento delle facoltà cognitive e mnesiche, della coordinazione motoria e della deambulazione e delle condizioni psichiche e neurologiche generali.
Il danno cerebrale indotto dalle radiazioni (RBI) e la sindrome da bassa perfusione cerebrale sono mediate dall’ ischemia e dall’ipometabolismo ed hanno limitate opzioni di trattamento. In letteratura [3] abbiamo il caso di un paziente di anni 75 che trattato con la radiochirurgia stereotassica per un meningioma cerabrale ha presentato un progressivo deterioramento clinico. E’ stato trattato con ossigeno ozono terapia per via sistemica per 14 mesi con normalizzazione del quadro clinico neurologico e degli elettroliti . I miglioramenti della perfusione e del metabolismo cerebrale, correlati con il miglioramento clinico sono stati dimostrati con la SPECT e la PET effettuate dal paziente prima e dopo il trattamento con l’autoemo infusione di sangue ozonizzato.

E’ stato dimostrato che la GAE , autoemoterapia ozonizzata, [6] promuove il recupero della motilità degli arti inferiori nei pazienti con pregresso infarto cerebrale. Sessanta pazienti affetti da infarto cerebrale acuto di età compresa tra 30 e 80 anni sono stati sottoposti ad uno studio clinico randomizzato, standardizzato a doppio fondo cieco, i pazienti sono stati distribuiti equamente e casualmente in due gruppi, un groppo trattato con Ossigeno ozono terapia e l’altro non trattato, gruppo di controllo. I pazienti trattati con ozono hanno ricevuto un trattamento medico ed autoemo infusione di sangue ozonizzato, (47 mg / L, 100 mL di ozono) per 10 ± 2 giorni. I pazienti nel gruppo di controllo hanno ricevuto solo un trattamento medico farmacologico . I pazienti hanno evidenziato un migliore recupero della motilità e della sensibilità degli arti arti inferiori . E’ stato inoltre dimostrato in pazienti trattati con GAE un aumento del flusso sanguigno cerebrale a livello dell’arteria carotide comune e della arteria cerebrale media [6,4].

Conclusioni: Lo studio effettuato tramite spettroscopio NIRS, e doppler trans cranico ha evidenziato che nei pazienti trattati con GAE, auto emo infusione di sangue ozonizzato, si verifica un aumento dell’ossigenazione cerebrale e del metabolismo cerebrale . L’aumento della cessione di ossigeno dovuto ad attivazione del microcircolo è stato dimostrato con lo spettroscopio NIRS che ha evidenziato un aumento della concentrazione di emoglobina ossigenata, e una riduzione dell’emoglobina non ossigenata dimostrando un maggiore utilizzo di ossigeno da parte delle cellule cerebrali . L’attivazione del metabolismo delle cellule cerebrali è stato evidenziato con lo spettroscopio NIRS dall’aumento della concentrazione di citocromo C ossidasi (CYT-c) che è indice di attivazione della produzione di energia all’interno della cellula mediante utilizzo dell’ossigeno, (fosforilazione ossidativa mitocondriale). L’ossigeno ozonoterapia mediante auto emo infusione di sangue ozonizzato (GAE) ha una azione protettiva per le funzioni cerebrali, neuroprotezione, migliora il microcircolo ed il metabolismo cerebrale e può essere utilizzata su tutte le patologie cerebrali su base ischemica e degenerativa e per contrastare la demenza senile su base vascolare.

L’interpretazione del test riguarda essenzialmente i seguenti punti:a) In seguito al trattamento con ozono si nota un aumento significativo della concentrazione di emoglobina ossigenata
b) L’effetto è riscontrabile solo dopo almeno un’ora dall’inizio del trattamento
c) Contemporaneamente l’emoglobina non ossigenata rimane pressoché costante indicando così un aumento dell’ossigenazione cerebrale a parità di consumo di ossigeno
d) Quindi una situazione migliorata nelle funzionalità in quanto viene meglio captato l’ossigeno presente. Il tutto si traduce in:

  1. miglioramento del microcircolo cerebrale
  2. aumento dell’attenzione
  3. miglioramento delle attività cogitive e della memoria
  4. diminuzione della spasticità neuromuscolare

1)Ozone Autohemotherapy Induces Long-Term Cerebral Metabolic Changes in Multiple Sclerosis Patients
F. Molinari, V. Simonetti, M.Franzini, S. Pandolfi, F. Vaiano, L. Valdenassi and W. Liboni
Int J Immunopathol Pharmacol. 2014 Jul-Sep;27(3):379-89

2)Cerebrovascular pattern improved by ozone autohemotherapy: an entropy‑based study on multiple sclerosis patients
F. Molinari, D. Rimini, W. Liboni, U. Rajendra Acharya, M. Franzini, S. Pandolfi, G. Ricevuti, F. Vaiano, L. Valdenassi, V. Simonetti
Med Biol Eng Comput DOI 10.1007/s11517-016-1580-z Accepted: 26 September 2016

3) Brain Ischemia and Hypometabolism Treated by Ozone Therapy
Bernardino Clavo, Gerardo Suareza, Yolanda Aguilare Dominga Gutierreza,
Pedro Poncec Alberto Cuberod Francisco Robainaa Jose L. Carrerasg
Forsch Komplementmed 2011;18:283–287

4) Ozone Therapy on Cerebral Blood Flow: A Preliminary Report
Bernardino Clavo, Luis Catalá, Juan L. Pérez , Victor Rodríguez, Francisco Robaina
Evid Based Complement Alternat Med. 2004 Dec;1(3):315-319. Epub 2004 Oct 6

5)The Effect of Ozone Therapy on Experimental Vasospasm in the Rat Femoral Artery
Metin ORAKDOGEN, Serap USLU, Selin Tural EMON, Hakan SOMAY, Zeynep CIngu MERIC, Tayfun HAKAN
Turk Neurosurg. 2016;26(6):860-865. doi: 10.5137/1019-5149.JTN.14162-15.2

6 Magnetic resonance diffusion tensor imaging following major ozonated autohemotherapy for  treatment of acute cerebral infarction.
Wu XN, Zhang T, Wang J, Liu XY, Li ZS, Xiang W, Du WQ, Yang HJ, Xiong TG4, Deng WT4, Peng KR4, Pan SY5.
Neural Regen Res. 2016 Jul;11(7):1115-21. doi: 10.4103/1673-5374.187046

Donna 52 anni
Uomo 67 anni
Donna 83 anni