Fabio Esposito

Patologia:
Ernia del disco lombare

Fabio Esposito
Dirigente d’azienda, 42 anni di Napoli (che vive a Roma)
Patologia: Ernia del Disco Lombare L5-S1 caduta in basso.
L’esame RM alla colonna lombo-sacrale, effettuato lo scorso Aprile in seguito al manifestarsi di dolori e di evidenti difficoltà di movimento che si estendevano dalla gamba sinistra al piede, ha evidenziato la presenza di un’ernia discale espulsa e caduta in basso in prossimità delle radici nervose.
Superata la prima settimana caratterizzata da una fase infiammatoria acuta con l’impiego di farmaci antidolorifici e cortisone, la mia situazione si è distinta per la scomparsa del dolore e per la persistenza di evidenti difficoltà motorie con una scarsa sensibilità al piede.
La mancanza di forza che registravo, non mi consentiva di restare in equilibrio sulle punte dei piedi o, peggio, spostare il peso del corpo esclusivamente su quello sinistro per sollevarmi.
Dopo una serie di ricerche e di consigli di amici che avevano avuto patologie affini, sono venuto a conoscenza delle proprietà curative dell’ossigeno-ozono terapia.
Il mio iniziale scetticismo, alimentato anche dai pareri ricevuti da alcuni medici e fisioterapisti interpellati, è stato superato da un contatto che ho avuto con l’Associazione Scientifica di Ossigeno-Ozono Terapia in seguito al quale ho conosciuto il Dott. Sergio Pandolfi.
L’indicazione chirugica, per la mia patologia sembrava inevitabile e la visita avuta con il Dott. Pandolfi ha aperto la prospettiva di una cura conservativa per il mio problema.
La soluzione terapeutica inizialmente praticata tre volte alla settimana con iniezioni lombari di ossigeno –ozono ad alta concentrazione, ha stimolato la regressione della patologia che ad oggi (6 luglio 2016) è avvenuta quasi completamente. Proseguo la terapia con la cadenza di un incontro a settimana da ridurre ulteriormente fino al completo recupero.
Dell’esperienza vissuta condivido con i pazienti “l’etica della missione” del Dott.Pandolfi che ha gestito le cure di cui necessitavo con altissima professionalità medica, propria di un Neurochirurgo motivato a ricorrere alla chirurgica esclusivamente quale ultima ratio dopo aver verificato ogni alternativa possibile.
Responsabilità, sensibilità, intuizione ed estro tutte concentrate in un Professionista da avere, senza dubbio, come riferimento ed esempio.